il vetro

Coppetta di Murano :: Madonnina, dipinto sottovetro

Racconta Plinio nella sua Naturalis Historia che la scoperta del vetro avvenne in modo del tutto casuale da parte di alcuni mercanti fenici: approdati su una spiaggia, costoro accesero un fuoco alimentandolo con delle alghe; la sabbia silicea, a contatto con la soda contenuta nelle alghe, fece reazione e diede origine ad una sostanza molle, amorfa e luccicante che raffreddandosi si solidificò: era nato il vetro.
Il restauro di questo materiale così fragile e prezioso si presenta a volte difficoltoso proprio per le sue qualità intrinseche. Di primaria importanza risulta, come nel caso del restauro di altri oggetti d'arte applicata, restituire leggibilità e staticità all'oggetto; a questo scopo si utilizzano colle e resine speciali, mentre i criteri di intervento sono di tipo conservativo più che estetico.